Carissimi parrocchiani tutti,
vi scrivo mentre stiamo svolgendo uno dei campi estivi, presso l’oratorio della parrocchia dei santi Fustino e Giovita, in Brescia, da dove ci recheremo a Lizzola, in val Seriana sulle alpi Orobie. Abbiamo da poco terminato un altro campo estivo, in cui abbiamo vissuto l’esperienza di condivisone con le comunità della fraternità “Papa Giovanni XXIII”, fondata da don Oreste Benzi, parroco la cui figura costituisce un profetico punto di riferimento per la testimonianza della fede e dell’amore di Cristo oggi, nella Chiesa e nel mondo. Come sempre, per la nostra parrocchia, l’estate costituisce un tempo molto prezioso per le proposte educative, che ci auguriamo portino, tutte, frutti abbondanti nella nostra comunità. Per condividerle con tutti voi stiamo facendo molte fotografie, che potrete vedere esposte e diffuse in video in modo particolare per la nostra sagra, che è ormai alle porte. Proprio la sagra sarà un momento forte per far fruttificare i campi estivi. La sagra, infatti, costituisce il momento del nostro ritrovarci dopo il riposo estivo e la nostra ripartenza per il nuovo anno pastorale. Tempi permettendo potremo rivedere in tutto il suo splendore il nostro Campanile, che costituisce un vero simbolo della nostra identità di cristiani e anche di cittadini.
Il programma religioso della sagra è il cuore pulsante e il motivo spirituale che funge da generatore di tutte le attività aggregative, ludiche e ricreative che da quest’anno ampliano il ventaglio della proposta con un giorno in più: il giovedì. Oltre alle celebrazioni eucaristiche e alla processione con la statua di San Luigi, patrono dei giovani, quest’anno il consueto incontro formativo sarà tenuto dal teologo e parroco (in Forlì) don Erio Castellucci, sul tema: “La sinfonia della Chiesa”. La nostra parrocchia, infatti, vede la presenza di tante persone che appartengono, anche con varie responsabilità, ad associazioni, movimenti e fraternità. L’incontro che ci deve vedere tutti coinvolti e partecipi vuole essere:
– un momento di riflessione con uno dei più autorevoli teologi italiani in materia delle relazioni nella Chiesa tra parrocchia, associazioni e movimenti;
– uno spazio di dialogo per conoscere meglio le persone della nostra parrocchia e le realtà ecclesiali della loro appartenenza, per favorire una più intensa condivisione pastorale a tutti i livelli.
Banco di prova di questa condivisione sarà senz’altro la sfida della ripartenza della nostra Chiesa di Modena-Nonantola dopo il sisma. Stiamo verificando con quale parrocchia della bassa colpita dal terremoto la nostra parrocchia si possa gemellare e confidiamo proprio per la sagra di poterlo comunicare, per intraprendere una relazione che ci permetta di camminare insieme.
Dopo la sagra, inoltre, avverrà l’inaugurazione dei restauri eseguiti al Campanile, con una serie di eventi che, ci auguriamo, ci coinvolgeranno tutti. In attesa di incontrarci per la sagra, mentre fervono i preparativi, giunga in anticipo il grazie per il vostro sentito e generoso impegno, e la preghiera reciproca rafforzi il vincolo della carità tra noi, perché è proprio la carità della fede, composta di giustizia e gratuità, che può essere l’elemento decisivo che ci fa dare una svolta positiva alla durissima crisi che stiamo attraversando.
Vostro don Fernando